Come è iniziata la nostra avventuta expat? Beh, mi sono trasferita in Scozia a trentacinque anni, con tre figli piccoli ed un marito in crisi.
In Italia ho lavorato in diversi settori e per parecchi anni come food stylist a Milano, un lavoro precario che richiedeva tutto il mio tempo ed energie.
Prima di partire, lavoravo part-time in un call center e seguivo i bambini. Avevo tanti sogni nel cassetto ma con tre figli pensavo che non avrei certo potuto lavorare fino a quando il mio più piccolo non avrebbe cominciato le superiori, o almeno le scuole medie.
Poi, mio marito è entrato in crisi, ed io non sapevo davvero come avrei potuto aiutarlo. E quando ha suggerito di trasferirci all’estero mi sono concentrata sulla parte pratica del progetto e nel giro di sei mesi ci siamo trasferiti in Scozia. I bambini avevano rispettivamente sei e quattro anni e nove mesi.
Il primo anno in Scozia l’ho dedicato ad aiutare la mia famiglia ad inserirsi in una realtà piuttosto diversa da quella italiana. Questo ha aiutato anche me ad inserirmi in una comunità che mi ha accolto, con sorpresa, e supportato come non mi era mai successo prima.
Dopo pochi mesi ho capito che qui in Scozia era possibile lavorare e seguire la famiglia allo stesso tempo. Essendo appassionata di cibo da sempre ho deciso di offrire corsi di cucina italiana al college della mia città. Eppure non avevo mai tenuto dei corsi di cucina prime e non ne avevo neppure mai frequentato uno!
Le prime lezioni non sono state facili… ma evidentemente funzionavano bene, visto che i miei corsi erano sempre pieni ed avevano lunghe liste di attesa per partecipare! E poi, quando il più piccolo dei bimbi ha iniziato la scuola elementare, ho deciso che sarei tornata a studiare anche io.
Dunque mentre seguivo i ragazzi e studiavo al college, oltre ai corsi serali ho iniziato ad occuparmi di dopo scuola con mamme e bambini, e in seguito anche corsi diurni durante i fine settimana.
Nonostante accettassi tutti i lavori che mi venivano proposti, mi resi presto conto che alla fine del mese non riuscivo mai a guadagnare uno stipendio vero, “pieno”. Uscire poi la sera per andare a lavorare, col passare degli anni, cominciava anche a pesarmi.
Ed allora, tre anni fa, ho deciso di rimettermi in gioco: sono tornata di nuovo a studiare per diventare insegnante di Home Economics!
Oggi ho cinquant’anni ed una laurea, un lavoro a tempo pieno e che amo (anche se spesso dipende dagli alunni e dal loro umore…)!
Per mantenere vive tutte le ricette che ho insegnato negli ultimo dieci anni ho aperto un blog dove le pubblico insieme ai racconti dei miei viaggi, delle avventure e sensazioni di una cuoca: The Italian Cook .
Continuo ad imparare cose nuove ogni giorno, anche se ogni tanto dubito ancora delle mie capacità. Ma sono molto orgogliosa di tutto quello che abbiamo ottenuto negli ultimi quindici anni in Scozia. Ed ecco che ritrovo la forza e la fiducia di andare avanti, sempre, e migliorare un pochino ogni giorno.
Nicoletta, Scozia